La missione di Augustine Strings è quella di produrre corde che elevano ogni chitarra al suo massimo potenziale di suono e suonabilità. Oltre alla produzione, donazioni, advocacy, piattaforme, networking e supporto finanziario diretto fanno di Augustine un leader del settore quando si tratta di garantire la disponibilità dell’educazione musicale, soprattutto per le comunità più bisognose. 

Storia:

Albert Augustine era un appassionato di chitarra immigrato danese e un fiorente liutaio. Lui è stato anche uno dei membri fondatori della New York Society for the Classic Guitar, la prima organizzazione per presentare seri concerti di chitarra classica a New York City, e l’ editore di una prestigiosa rivista chiamata Guitar Review.

Negli anni ’40, era più difficile che mai reperire corde di qualità, che all’epoca erano fatte di budello animale (pecore, per lo più). Oltre l’incoerenza delle corde composte da materiali organici, il loro utilizzo come suture di campo durante lo sforzo bellico li rese estremamente scarsi. Particolarmente confuso da questa mancanza di buone corde era Andrés Segovia, il virtuoso spagnolo i cui sforzi per elevare la chitarra dal salotto al palco del concerto lo aveva fatto una sensazione internazionale.

“From my earliest childhood – and I feel as though I must have been playing the guitar before I was born – I was handicapped by the brittleness of the strings that were then available; and as I grew in years and experience, I found myself more and more irritated…” – Andrés Segovia

Vladimir Bobri, illustratore ed editore di Guitar Review, ha presentato Segovia ad Albert, che aveva incordato le sue chitarre con una lenza fatta di un nuovo materiale sintetico sviluppato dalla società DuPont. DuPont ha visto poco potenziale nell’utilizzo di questo prodotto, che chiamavano nylon, per l’applicazione delle corde della chitarra. Per Albert e Andrés, it ha aperto un nuovo mondo di possibilità. Albert macinava e affinava il monofilamento di nylon di DuPont nel suo seminterrato, raffinando gli acuti attraverso innumerevoli conversazioni con Segovia. Altre sfide attese nello sviluppo di corde per basso composte da un “filo” multifilamento di nylon con anima in cui Albert si avvolgeva metalli che vanno dall’oro all’alluminio prima che lui e Segovia concordassero che l’argento producesse il “suono più nobile”.

Le corde di Albert sono state utilizzate nei concerti di Segovia in tutto il mondo, provocando un fervore tra i chitarristi che necessitavano dicorde durevoli, affidabili, e brillanti. In poco tempo, i chitarristi  da Segovia, a Olga Coelho, all’Abreu Fratelli, a un giovane prodigio inglese di nome Julian Bream iniziarono a suonare con le “Augustine Strings”.

Rose Augustine, la moglie di Albert non era una chitarrista, era un’insegnante di chimica in un pubblico scuola nel Bronx. Tuttavia condivideva la passione di Albert per la chitarra e un feroce entusiasmo per la comunità della chitarra. Dopo la morte di Albert nel 1967, Rose prese le redini di Augustine Strings, sostenendo a nome dell’eredità di suo marito e per tutto il tempo alimentando le carriere musicali di molti dei chitarristi più influenti della seconda metà del XX secolo. Albert e Rose erano orgogliosi dei loro affari, ma era il loro orgoglio in tutto il mondo la comunità di chitarristi che li ha ispirati a spingere in avanti per tutti i chitarristi – il fondamentale concetto con cui Augustine Strings continua ad operare oggi.


 

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